testi di Luciano Ginesi // editing Diego Garbini Domina// illustrazioni Michela Brondi// progetto e design Platò // in collaborazione con Teatro Ocra e Kanine Krunchers // ISBN 978-88-940541-0-1
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“Sting like a bee, float like a butterfly” Mohammed Ali
Leggera, infinitamente delicata, estremamente divertente e improvvisamente scurrile, sensuale, feroce. La scrittura di Luciano Ginesi fa pensare allo stile del celeberrimo peso massimo, campione del mondo di pugilato, Mohammed Ali.
Il lettore è trascinato e irresistibilmente attratto nel testo, dalla strana sensazione di trovarsi in un territorio sconosciuto, esotico e al contempo familiare. C’è lo spazio infinito, “dove succede quello che succede sulla terra”; c’è la comicità disperata dei lupi; poveri lupi spelacchiati di città, che tristi e desolati, cercano, con mezzi di fortuna (un vernacolo sboccato e buffonesco), di procacciarsi l’unico paradiso possibile, in terra: il sesso, l’amore.
Ci sono le Verdurine, acide come una puntata di South Park, che osservano e intervengono nell’azione, con spietata puntualità.
Ci sono le poesie, quasi istantanee rubate a paesaggi fiabeschi e incontaminati, dove regna la purezza di una calma cosmica, popolata di creature magiche, che fanno pensare a H. Miyazaki. L’autore salta, inaspettatamente, da un registro all’altro, lasciando a metà un discorso o un’azione, per riprenderla, come se niente fosse, una riga o una pagina più avanti.
Tutta l’opera letteraria di Luciano Ginesi, che comprende decine di racconti, discorsi filosofici e politici, citazioni, aforismi, deliri e poesie, può essere vista come una gigantesca macchina de-pensante.” Diego Garbini Domina
“Sono convinto che l’arte slegata dal pensiero darebbe, oggi, un colpo mortale all’ideologia (tutte le ideologie)” Luciano Ginesi